17 Mar Articolo 404 Codice di procedura civile — Casi di opposizione di terzo
Un terzo può fare opposizione contro la sentenza passata in giudicato o comunque esecutiva pronunciata tra altre persone quando pregiudica i suoi diritti.
Gli aventi causa e i creditori di una delle parti possono fare opposizione alla sentenza, quando è l’effetto di dolo o collusione a loro danno.
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Aggiornato al 1 gennaio 2020Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.[adrotate group=”16″]
Massime correlate
Cass. civ. n. 6378/2017
In tema di opposizione di terzo revocatoria, la legittimazione attiva compete al creditore titolare di un credito certo, non essendo a tal fine sufficiente la mera allegazione dello stesso o la produzione di un titolo giudiziale solo provvisoriamente esecutivo e contestato dal debitore, ma risultando necessario che il credito sia stato accertato, anche in via incidentale, dal giudice dell’opposizione, sulla base delle prove fornite dall’opponente. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la decisione di merito circa la mancanza del requisito di certezza del credito fondato su decreto ingiuntivo dichiarato provvisoriamente esecutivo a seguito di opposizione, senza che vi fosse prova del rigetto di quest’ultima).
Cass. civ. n. 4436/2017
La sentenza pronunciata nei confronti del condominio, in persona del suo amministratore, non è impugnabile con l’opposizione ordinaria ex art. 404, comma 1, c.p.c. dai singoli condomini, non essendo questi ultimi terzi titolari di un diritto autonomo rispetto alla situazione giuridica affermata con tale decisione, la quale fa stato anche nei loro confronti, benchè non intervenuti in giudizio, atteso che il condominio è un ente di gestione sfornito di personalità giuridica distinta da quella dei condomini.
Cass. civ. n. 466/2014
In tema di impugnazioni, il termine per proporre opposizione di terzo stabilito dall’art. 325, primo comma, cod. proc. civ. si riferisce esclusivamente all’opposizione di terzo revocatoria prevista dall’art. 404, secondo comma, cod. proc. civ., e non concerne l’opposizione di terzo ordinaria, il cui esercizio non trova altro limite che l’estinzione del diritto del terzo pregiudicato dalla sentenza pronunciata tra altre persone.
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