10 Gen Art. 2348 — Categorie di azioni
Le azioni devono essere di uguale valore [ 2463, 2468 ] e conferiscono ai loro possessori uguali diritti.
Si possono tuttavia creare, con lo statuto [ 2328, n. 8, 2351 ] o con successive modificazioni di questo [ 2346, 2350, 2351, 2365, 2369, 2376, 2436 ], categorie di azioni fornite di diritti diversi anche per quanto concerne la incidenza delle perdite . In tal caso la società, nei limiti imposti dalla legge, può liberamente determinare il contenuto delle azioni delle varie categorie.
Tutte le azioni appartenenti ad una medesima categoria conferiscono uguali diritti.
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Aggiornato al 1 gennaio 2020Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.[adrotate group=”8″]
Massime correlate
Cass. civ. n. 6207/2013
In tema di recesso da società di capitali, laddove le azioni possedute dal socio receduto siano quotate nel mercato dei titoli, il valore di rimborso a lui spettante deve tener conto esclusivamente delle indicazioni di prezzo fornite dal mercato stesso in relazione a quelle azioni, non potendo, quindi, il titolare di azioni di risparmio dolersi del fatto che, in tal modo, si possa pervenire ad una determinazione di rimborso inferiore a quello spettante ai titolari di azioni ordinarie, non sussistendo alcuna violazione dell’art. 2348 cod. civ., atteso che il principio secondo cui tutte le azioni emesse dalla società attribuiscono uguali diritti trova espressa deroga, nel caso delle azioni di risparmio, nel disposto dell’art. 14, Quarto comma, della legge 7 giugno 1974, n. 216.
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