14 Mag Cassazione civile Sez. VI-lav. ordinanza n. 9373 del 28 aprile 2014
Testo massima n. 1
Ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente, la certificazione anagrafica in ordine al luogo di residenza di un soggetto ha valore meramente presuntivo circa il luogo dell’effettiva dimora abituale, il quale è accertabile con ogni mezzo di prova.
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Testo massima n. 2
La competenza territoriale per le controversie previdenziali ex art. 444 cod. proc. civ. ha carattere di inderogabilità pure in mancanza di previsione espressa, ricollegandosi alla particolare idoneità del giudice di quel luogo a conoscere quei tipi di controversie e così costituendo una “condicio iuris” dell’esercizio dell’azione, che deve essere verificata d’ufficio indipendentemente dalle deduzioni delle parti, non gravate sul punto da alcun onere probatorio.
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