14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4420 del 12 maggio 1984
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in Massimario
Testo massima n. 1
Ai fini dell’accertamento della capacità di intendere e di volere, lo stato di intossicazione da stupefacenti deve essere riferito al momento della consumazione del reato, con la più ampia discrezionalità per il giudice di accertarne l’entità e gli effetti onde stabilire il grado di imputabilità dell’imputato.
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