Cass. pen. n. 4420 del 12 maggio 1984
Testo massima n. 1
Ai fini dell'accertamento della capacità di intendere e di volere, lo stato di intossicazione da stupefacenti deve essere riferito al momento della consumazione del reato, con la più ampia discrezionalità per il giudice di accertarne l'entità e gli effetti onde stabilire il grado di imputabilità dell'imputato.