14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42696 del 14 novembre 2008
Testo massima n. 1
Nell’ipotesi di convalida dell’arresto e contestuale giudizio direttissimo, le due richieste di termine a difesa e di applicazione alternativa di uno dei riti speciali previsti nell’art. 444 e nell’art. 442 c.p.p. vengono riconosciute all’imputato quali facoltà che il medesimo «può » [ non «deve » ] formulare subito dopo l’udienza di convalida, ossia a partire da quel momento processuale, sicché la richiesta di rito speciale può intervenire sino alla formale dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. [ Fattispecie in cui l’eccezione di nullità per irregolare trasformazione del giudizio direttissimo in giudizio abbreviato, a seguito della convalida dell’arresto e della concessione di un termine a difesa con rinvio del processo, è stata ritenuta sanata dalla richiesta dell’imputato di procedere al rito abbreviato ].
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