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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3680 del 21 aprile 1997

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3680 del 21 aprile 1997

Testo massima n. 1

È configurabile il concorso tra l’art. 378 c.p., che prevede il reato di favoreggiamento personale, e l’art. 371 bis c.p., riguardante il reato di false informazioni al pubblico ministero, attesa la diversità degli interessi coinvolti dalle due previsioni incriminatrici; condizione, però, perché si configuri tale concorso è che le false dichiarazioni su cui si fondano i rispettivi addebiti non siano esattamente sovrapponibili, risultando altrimenti chiamata in causa la speciale esimente contemplata dall’art. 384, primo comma, c.p.

Testo massima n. 2

In tema di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, la disciplina contenuta nell’art. 410, comma primo, c.p.p., prevede che condizioni di ammissibilità dell’opposizione sono l’indicazione dell’oggetto della investigazione suppletiva e dei relativi mezzi di prova. Se ne ricava che l’opposizione deve contenere un preciso tipo di investigazione, suppletiva rispetto a quella espletata dal pubblico ministero, oltre che concreta e specifica. La investigazione è suppletiva quando si pone rispetto ai risultati conseguiti dalle investigazioni del pubblico ministero in rapporto di strumentalità dialettica secondo i profili della pertinenza e della rilevanza, intendendosi per pertinenza l’inerenza alla notizia di reato, e per rilevanza l’idoneità della investigazione proposta a incidere sulle risultanze dell’attività compiuta dal pubblico ministero. I requisiti della concretezza e specificità sono dati dalla indicazione dei mezzi di prova.

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