10 Gen Art. 2754 — Crediti per contributi relativi ad altre forme di assicurazione
Hanno pure privilegio generale sui mobili del datore di lavoro i crediti per i contributi dovuti ad istituti ed enti per forme di tutela previdenziale e assistenziale diverse da quelle indicate dal precedente articolo, nonché gli accessori, limitatamente al cinquanta per cento del loro ammontare, relativi a tali crediti ed a quelli indicati dal precedente articolo [ 2778, n. 8 ].
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Aggiornato al 1 gennaio 2020Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.[adrotate group=”8″]
Massime correlate
Cass. civ. n. 20006/2010
Al contributo dovuto al Servizio Sanitario Nazionale ai sensi dell’art. 31 della L. n. 41 del 1986 (cd. Tassa sulla salute), successivamente abrogato, deve essere riconosciuta natura tributaria, ragione per cui deve negarsi l’ammissione, in via privilegiata, al passivo fallimentare dell’importo corrispondente ai sensi dell’art. 2754 c.c. trattandosi di norma applicabile esclusivamente a crediti contributivi e previdenziali.
Cass. civ. n. 2271/1991
Il privilegio generale sui mobili del datore di lavoro previsto dall’art. 2754 c.c. e dall’art. 2778, n. 8 c.c., alla stregua di un’interpretazione estensiva, deve intendersi riferito – in relazione alla disciplina dettata dagli artt. 1 e 38 della L. 22 luglio 1966, n. 613, non modificata dall’art. 66 della L. 30 aprile 1969, n. 153 e dall’art. 16 della L. 29 luglio 1975, n. 426 – anche ai crediti dell’Istituto previdenziale per contributi e accessori dovuti da imprenditori artigiani o commercianti che non abbiano regolarizzato la propria posizione contributiva.
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