14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 19570 del 20 dicembre 2003
Testo massima n. 1
La lesione di un interesse legittimo può essere fonte di responsabilità aquiliana, e quindi dar luogo a risarcimento del danno ingiusto, a condizione che risulti danneggiato, per effetto dell’attività illegittima della P.A., l’interesse al bene della vita al quale il primo si correla, e che detto interesse risulti meritevole di tutela alla stregua del diritto positivo, ma, qualora rilevi un interesse cosiddetto pretensivo[ quale è quello di un aspirante alla nomina per la copertura di un posto di pubblico impiego all’esito di una procedura selettiva, nella specie direttore generale USL ], il quale assicura solo che il bene in vista del quale è accordato sarà negato o concesso nel rispetto di determinate regole e non garantisce il conseguimento del bene suddetto, ne consegue che una volta conclusosi il procedimento di scelta del candidato l’interesse pretensivo ha trovato integrale soddisfazione, non vi è più spazio per far valere posizioni giuridicamente garantite e deve escludersi l’esistenza di un pregiudizio risarcibile. [ Nella specie, la S.C. ha cassato, decidendo sulla domanda, la sentenza di merito che, in ipotesi di annullamento della delibera di nomina a direttore generale USL e conseguente inoperatività del connesso contratto, aveva condannato la P.A. al risarcimento del danno riconoscendo l’esistenza di un diritto soggettivo a seguito della nomina ].
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