14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1101 del 20 gennaio 2006
Testo massima n. 1
L’interesse che dà luogo ad incapacità a testimoniare, ai sensi dell’art. 246 c.p.c., è solo quello – giuridico, personale e concreto – che comporterebbe, in ipotesi, la legittimazione del teste alla proposizione dell’azione ovvero all’intervento o alla chiamata in causa. Il relativo giudizio sulla sussistenza o meno di detta incapacità a testimoniare è rimesso – così come quello inerente all’attendibilità dei testi e alla rilevanza delle deposizioni – al giudice del merito, che è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato.
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