Cass. pen. n. 25030 del 31 maggio 2022

Testo massima n. 1


In tema di reato continuato, valendo, in mancanza di tassative esclusioni, il principio dell'unitarietà, la valutazione in ordine alla sussistenza o meno dell'aggravante del danno di rilevante gravità deve essere effettuata con riferimento, non al danno cagionato da ogni singola violazione commessa nei confronti di un'unica persona offesa, ma a quello complessivo, causato alla stessa, dalla somma delle violazioni.