Cass. pen. n. 22281 del 11 maggio 2022
Testo massima n. 1
Il delitto di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, è in rapporto di specialità con quello di falsità (anche per induzione) di cui all'art. 480 cod. pen., che, pertanto, resta assorbito nel primo, non concorrendo con esso. (In motivazione, la Corte ha evidenziato che, sebbene vi sia identità della condotta e del documento falsificato, ricorrono nel delitto di cui all'art. 55-quinquies d.lgs. n. 165 del 2001 elementi specializzanti, costituiti dall'oggetto dell'attestazione, riguardante la sussistenza di una condizione giustificativa dell'assenza lavorativa, e dalla speciale figura del pubblico ufficiale, indicata in un medico).