Cass. pen. n. 4992 del 20 luglio 2017

Testo massima n. 1


In tema di contravvenzioni punite con pene alternative, il giudice, nell'ammettere l'imputato all'oblazione ai sensi dell'art. 162-bis cod. pen., è tenuto ad accertare anche d'ufficio che siano state eliminate, o siano comunque venute meno, le conseguenze dannose o pericolose del reato, ostative all'accoglimento della domanda, giustificando il suo convincimento con una seppur succinta motivazione. (Annulla con rinvio, G.i.p. Trib. Avezzano, 17/05/2016).

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