14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 3806 del 11 novembre 1975
Testo massima n. 1
Solo quando l’interposizione di persona è reale il contratto intercorre effettivamente tra coloro che figurano come stipulanti, salvo il regolamento interno degli interessi nei confronti di colui per conto del quale l’interposto ha agito; al contrario, nella interposizione fittizia, la circostanza che l’interponente non abbia preso parte insieme con l’interposto e con il terzo alla stipulazione del negozio simulato è irrilevante, perché, se è vero che per aversi interposizione fittizia occorre un accordo al quale deve necessariamente partecipare l’interponente, tuttavia detto accordo può ben essere separato dal negozio della cui simulazione si discute.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]