Avvocato.it

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 3401 del 5 giugno 1984

Cassazione civile Sez. II sentenza n. 3401 del 5 giugno 1984

Testo massima n. 1

In ipotesi di preliminare di compravendita immobiliare, stipulato dal promissario acquirente per sé o per persona da nominare, la circostanza che quest’ultimo provveda a tale nomina dopo la scadenza del termine all’uopo fissato, in esecuzione di un patto di cessione del contratto cui sia rimasto estraneo il promittente venditore, non è di per sé ostativa a che il soggetto nominato assuma i diritti [ e gli obblighi ] nascenti dal contratto stesso, e, quindi, abbia la possibilità di chiederne l’esecuzione in forma specifica a norma dell’art. 2932 c.c. tenendo conto che l’indicata tardività della nomina, quale ragione di decadenza dalla relativa facoltà, non è rilevabile d’ufficio, né deducibile da terzi interessati, ma può essere soltanto eccepita dall’altro contraente, e che, inoltre, il suddetto patto di cessione deve ritenersi efficace qualora risulti un preventivo assenso alla cessione medesima da parte del promittente, ancorché tale assenso non sia ravvisabile nel mero fatto di aver aderito alla riserva di nomina effettuata dal promissario.

[adrotate group=”9″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze