Cass. civ. n. 5637 del 15 marzo 2006

Testo massima n. 1


L'interpretazione dei contratti collettivi di diritto comune costituisce attività rientrante nella competenza del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se non per omessa od erronea applicazione delle regole di ermeneutica contrattuale e per vizi di motivazione. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto esente da vizi la sentenza di merito impugnata, con la quale era stata ravvisata, a carico di un giornalista della R.A.I., la configurazione della violazione prevista dall'art. 8 del C.C.N.L. dei giornalisti, per avere lo stesso pubblicato periodicamente una serie di articoli su un quotidiano, così assumendo un incarico di collaborazione esterna, senza la preventiva autorizzazione del direttore, donde la legittimità della sanzione disciplinare inflitta a suo carico).