14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26447 del 26 maggio 2017
Testo massima n. 1
Ai fini della configurabilità dell’aggravante prevista dall’art. 625, n. 7-bis, cod. pen. è necessaria la sussistenza di due requisiti, uno riferito al soggetto passivo del reato di furto, che deve assumere la qualifica di soggetto pubblico o di privato che gestisce un servizio pubblico in regime concessorio; l’altro oggettivo e collegato al nesso funzionale che deve connettere la cosa sottratta all’erogazione del servizio pubblico, nel senso che quest’ultima deve essere parte di un’infrastruttura effettivamente destinata all’erogazione del servizio pubblico. [ Fattispecie in cui la Corte ha escluso la sussistenza dell’aggravante dal momento che le tubazioni oggetto di furto erano parte di un’infrastruttura in disuso di proprietà di Poste Italiane s.p.a. ].
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