14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29713 del 14 giugno 2017
Testo massima n. 1
La riqualificazione, operata dalla Corte di appello in sede di giudizio di rinvio, del delitto di concussione di cui all’art. 317 cod. pen. in quello di indebita induzione previsto dall’art. 319-quater cod. pen., introdotto della legge n. 190 del 2012, non fa venir meno il diritto alla restituzione e al risarcimento del danno a favore di colui che, al momento della commissione del fatto, era da considerarsi persona offesa dal reato, dovendosi riconoscere continuità normativa fra le due fattispecie. [ In motivazione, la Corte ha, altresì, affermato che, in tema di risarcimento del danno, non è applicabile la disciplina di cui all’art. 2 cod. pen., ma quella di cui all’art. 11 disp. prel. cod. civ., secondo cui agli effetti civili la legge non dispone che per l’avvenire ].
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