14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 2289 del 31 marzo 2000
Posted at 16:30h
in Massimario
Testo massima n. 1
La proposizione dell’eccezione di compensazione non necessita dell’uso di formule sacramentali e, pertanto, la stessa deve ritenersi ritualmente e tempestivamente proposta, ove il convenuto, nell’effettuare i conteggi delle somme spettanti all’attore, ha portato in detrazione l’importo del proprio contrapposto credito.
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