14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2417 del 21 luglio 1999
Testo massima n. 1
Nel procedimento camerale de libertate l’audizione ex articolo 127 c.p.p. da parte del magistrato di sorveglianza dell’interessato che si trovi detenuto in un luogo posto fuori del circondario del tribunale competente è sostitutiva dell’intervento diretto in udienza e dunque parte integrante della stessa, per cui è regolata dalla medesima disciplina. Ne consegue che la mancata audizione dell’imputato che ne abbia fatto richiesta comporta, al pari della mancata trasmissione, una lesione dell’inviolabile diritto di difesa e determina la nullità assoluta, a norma dell’articolo 179 c.p.p., dell’udienza camerale e della successiva pronuncia del tribunale sull’istanza di riesame.
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