14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10482 del 14 marzo 2016
Testo massima n. 1
L’impedimento a comparire dell’imputato di cui all’art. 420-ter cod. proc. pen. – che concerne non solo la capacità di recarsi fisicamente in udienza, ma anche quella di partecipare attivamente, per l’esercizio del diritto costituzionale di difesa – sussiste anche in relazione ad una malattia a carattere cronico, purché determini un impedimento effettivo, legittimo e di carattere assoluto, riferibile ad una situazione non dominabile dall’imputato e a lui non ascrivibile [ In applicazione di tale principio, la S.C. ha annullato l’ordinanza dichiarativa della contumacia di un’imputata affetta da “cardiopatia ischemica cronica con angioplastica coronarica ed episodi di ipertensione e recente dolore toracico” motivata con il carattere cronico della malattia e la mancata attestazione dell’incapacità di deambulare ].
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