14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1399 del 12 gennaio 2017
Testo massima n. 1
Non è abnorme l’ordinanza con la quale il GIP, rilevata la mancata traduzione dell’avviso ex art. 415 bis cod. proc. pen. all’imputato alloglotta che abbia eletto domicilio presso il difensore, ne dichiari la nullità, unitamente agli atti ad esso successivi, e disponga la restituzione degli atti al pubblico ministero, a prescindere dalla correttezza di tale decisione, posto che i provvedimenti del GIP che determinano una regressione del procedimento, anche se basati su un giudizio errato, costituiscono espressione tipica del suo potere e non producono alcuna stasi processuale, risultando sempre possibile alla pubblica accusa rinnovare l’atto.
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