14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35384 del 23 agosto 2016
Posted at 16:30h
in Massimario
Testo massima n. 1
La legittimazione alla proposizione della querela per il reato di infedeltà patrimoniale dell’amministratore spetta anche al socio receduto della società di persone, potendo la condotta infedele determinare un depauperamento del valore della quota alla cui liquidazione il socio ha diritto a norma dell’art. 2289 comma primo, cod. civ.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]