14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3102 del 17 marzo 2000
Posted at 16:43h
in Massimario
Testo massima n. 1
La prevedibilità del danno richiesta dall’art. 1225 c.c. riguarda il danno considerato [ non tanto nella sua intrinseca realtà ], quanto nel suo concreto ammontare, sì che, ad integrare l’esistenza di tale requisito, non è sufficiente il riferimento ad una astratta prevedibilità del danno stesso, dovendo ritenersi, per converso, che il concreto ammontare del risarcimento non può eccedere l’entità prevedibile nel momento in cui è sorta l’obbligazione inadempiuta.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]