14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12595 del 25 marzo 2015
Testo massima n. 1
È inammissibile, perché carente del requisito della specificità dei motivi, il ricorso straordinario presentato ai sensi dell’art. 625 bis cod. proc. pen., che deduce l’omesso rilievo “ex officio” da parte della Corte di Cassazione della prescrizione del reato, quando il ricorrente non fornisca compiuta rappresentazione della sequela procedimentale e non dimostri, alla luce della medesima, l’intervenuta maturazione del termine di legge. [ In motivazione, la Corte ha evidenziato che la prescrizione è un evento giuridico e non un mero fatto naturale, in quanto implicante la risoluzione di plurime questioni di diritto e di fatto, e che, pertanto, l’accertamento della stessa non è frutto del mero computo aritmetico del relativo termine sul calendario ].
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