Cass. pen. n. 2897 del 12 aprile 1986
Testo massima n. 1
La configurazione giuridica del fatto commesso da commercianti consistente nel detenere per vendere e nel porre in vendita merce con marchi contraffatti di società o produttori, i cui prodotti sono protetti da brevetto, è quella del reato previsto dall'art. 474 c.p., il quale richiede nell'agente solo la coscienza e volontà di detenere cose contraffatte destinate alla vendita senza che sia necessaria la dimostrazione di concrete trattative per la vendita stessa.