14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5535 del 28 gennaio 1998
Testo massima n. 1
In materia di detenzione per il commercio di merci portanti marchi contraffatti [ art. 474 c.p. ], la motivazione che evidenzi l’apparente anomalia dei segni distintivi rispetto alla merce originale ed il basso prezzo di vendita, a sostegno dell’esigenza di accertamenti probatori, non è illogica. Con riferimento al sequestro probatorio, le apparenti anomalie di marchi su capi di abbigliamento comportano la qualificazione di “corpo di reato” degli oggetti portanti i segni distintivi “sospetti” e giustificano l’approfondimento delle indagini, anche in presenza di documentazione formalmente ineccepibile.
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