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Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24093 del 16 giugno 2011

Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24093 del 16 giugno 2011

Testo massima n. 1

La circostanza aggravante dell’abuso della relazione di prestazione d’opera ricorre pur quando il fatto sia commesso abusando della relazione fiduciaria instauratasi con la vittima, nell’ambito di un mandato di fatto che sia stato soltanto occasionato dall’esercizio dell’attività professionale del soggetto agente. [ Fattispecie in cui l’autore del fatto, dipendente della banca presso la quale la persona offesa era titolare di conti correnti, aveva instaurato con la stessa persona offesa stretti rapporti fiduciari, sì che questa gli aveva affidato aspetti inerenti all’amministrazione del suo patrimonio ].

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