14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10414 del 12 marzo 2002
Testo massima n. 1
La circostanza aggravante del fatto commesso per motivi abietti, delineata all’art. 61, n. 1 c.p., è integrata quando il proposito di vendetta — che per sé solo non suscita nei consociati il senso di ripugnanza e disprezzo che caratteriza la fattispecie circostanziale — si accompagna alla finalità di affermazione del prestigio criminale e della capacità di sopraffazione dell’interessato. [ Fattispecie nella quale un omicidio era stato commesso in danno del figlio di persona che aveva poco prima contrastato il compimento di un furto da parte dell’agente ].
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