14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 249 del 9 marzo 1992
Testo massima n. 1
La L. 26 aprile 1990, n. 86, ha ampliato la nozione di incaricato di pubblico servizio, correlandola all’attività in concreto espletata dall’agente, indipendentemente dal suo ruolo giuridico e di un effettivo rapporto di subordinazione con l’ente pubblico. [ Fattispecie in cui è stato ritenuto legittimo il riconoscimento della qualità di incaricato di pubblico servizio ad un impiegato che, pur appartenendo alla settima qualifica funzionale, svolgeva attività istruttoria di pratiche amministrative, rilasciava certificazioni, assumeva le funzioni di segretario di comitati e commissioni, individuava gli assegnatari morosi, riceveva pagamenti in conto canoni arretrati e rilasciava quietanze ].
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