14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30152 del 9 luglio 2004
Testo massima n. 1
Commette il reato di rivelazione di segreti di ufficio [ art. 326 c.p. ] l’operatore amministrativo della cancelleria commerciale di un tribunale che fornisca ad un terzo estraneo informazioni su procedure pre-fallimentari in corso, prima ancora che delle stesse fossero notiziati i diretti interessati, essendo venuto meno al dovere di segretezza imposto, oltre che dall’art. 15 del D.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3 [ testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato ], dalla normativa dettata dalla legge fallimentare che prevede il rito camerale, senza alcuna forma di pubblicità, per l’istruttoria finalizzata all’accertamento dell’eventuale stato di insolvenza dell’imprenditore commerciale e della ricorrenza dei presupposti per l’ammissione alla procedura del concordato preventivo o dell’amministrazione controllata.
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