14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44761 del 20 novembre 2003
Testo massima n. 1
Sussiste il delitto di concussione allorquando la vittima, pur versando in una situazione di illeceità e pur fruendo di qualche vantaggio dall’accettazione della pretesa del pubblico ufficiale, è costretta a sottostare all’illegittima richiesta onde evitare maggiori danni o molestie, non sussistendo in tale ipotesi la par condicio contractualis tipica del reato di corruzione [ in applicazione di tale principio, la Corte ha ritenuto corretta, in presenza di una situazione di sudditanza, la qualificazione di concussione operata dai giudici di merito in ordine alla dazione a vigili urbani di somme di danaro e merci da parte di commercianti ambulanti abusivi al fine di poter svolgere l’attività all’interno del mercato rionale ].
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