Cass. pen. n. 4898 del 6 febbraio 2004

Testo massima n. 1


I reati di concussione e di corruzione presentano un elemento necessariamente comune, e cioè l'esistenza di una indebita erogazione (necessario solo nella corruzione propria), e cioè l'esercizio antigiuridico dei propri compiti, e un elemento discriminante, e cioè la presenza nella concussione di una volontà prevaricatrice del pubblico ufficiale, condizionate la volontà del privato.