14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5548 del 11 maggio 2000
Testo massima n. 1
Ai fini della configurabilità del reato di concussione, il metus publicae potestatis è ravvisabile, oltre che nei casi in cui la volontà del privato sia coartata dall’esplicita minaccia di un danno ovvero sia fuorviata dall’inganno, anche quando sia repressa dalla posizione di preminenza del pubblico ufficiale, il quale, pure senza avanzare esplicite ed aperte pretese, di fatto agisca in modo da ingenerare nel soggetto privato la fondata convinzione di dovere sottostare alle decisioni del pubblico ufficiale, per evitare il pericolo di subire un pregiudizio, inducendolo così a dare o promettere denaro o altra utilità.
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]