Cass. pen. n. 9769 del 13 ottobre 1992

Testo massima n. 1


Il delitto di concussione è integrato non solo dall'abuso dei poteri pubblici, cioè dalla condotta del pubblico ufficiale che si concretizza nel porre in essere atti ovvero manifestazioni intellettive quali esercizio delle attribuzioni dell'ufficio caratterizzate dall'antidoverosità, in quanto in violazione delle regole che confermano la base ordinamentale dell'ufficio medesimo riconducibili ai principi di buon andamento, imparzialità e legalità dell'azione pubblica, ma anche dall'abuso della qualità pubblica. Anche in tale ipotesi, infatti, ricorre una condotta antidoverosa del soggetto pubblico, in quanto in violazione di quelle regole di legalità e di imparzialità che disciplinano l'ufficio pubblico al quale egli è preposto.