14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2813 del 17 marzo 1995
Testo massima n. 1
In tema di concussione, l’art. 317 c.p. per l’abuso «dei poteri» ha inteso far riferimento alle ipotesi di condotte rientranti nella competenza tipica del soggetto [ pubblico ufficiale o incaricato di un pubblico servizio ] quali manifestazioni delle sue potestà funzionali per scopo diverso da quello per il quale sia stato investito; per l’abuso delle «qualità» ha inteso invece riferirsi alle ipotesi di condotte che, indipendentemente dalle competenze proprie del soggetto, consentano una strumentalizzazione della posizione di preminenza ricoperta dal medesimo rispetto al privato.
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Testo massima n. 1
La semplice promessa di pagamento sotto la pressione del metus publicae potestatis è sufficiente ad integrare gli estremi del reato consumato di concussione, costituendo il pagamento dell’indebito un post factum che serve solo alla realizzazione dell’illecito profitto, ma che è ininfluente sul già avvenuto perfezionamento del reato.
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