14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 829 del 15 gennaio 2001
Testo massima n. 1
In tema di ricorso avverso l’ordinanza di reiezione dell’istanza di dissequestro di una nave, non è applicabile l’art. 309, comma 1, c.n., che prevede la legittimazione del comandante della nave a ricorrere nell’interesse dell’armatore e, più specificamente, il potere, in caso di urgenza, “di istituire e proseguire giudizi in nome e nell’interesse dell’armatore, per quanto riguarda la nave e la spedizione” attesoché detta rappresentanza è preordinata alla tutela di interessi civilistici e non può essere applicata allorché siano coinvolti interessi di carattere strettamente personale connessi con profili di responsabilità di carattere penale, quali quelli concernenti l’estraneità dell’armatore al reato in materia di sequestro di cose per cui è prevista, ex art. 240, comma 4, c.p., la confisca obbligatoria.
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