Cass. pen. n. 24714 del 5 giugno 2003

Testo massima n. 1


Di fronte all'inadempienza dell'obbligazione condizionante la sospensione della pena, il giudice deve dare conto, ai fini della eventuale revoca del beneficio, della impossibilità o della estrema difficoltà di adempiere, non potendo disattendere lo stato di indigenza dedotto dall'obbligato con formule stereotipe del tipo «avrebbe potuto trovarsi un lavoro» o «darsi da fare».

Normativa correlata