14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4894 del 15 maggio 1996
Testo massima n. 1
Per la configurazione del concorso anomalo sono necessari tre elementi e, cioè, l’adesione dell’agente a un reato concorsualmente voluto, la commissione, da parte di altro concorrente, di un reato diverso o più grave e l’esistenza di un nesso causale, anche psicologico, fra l’azione del compartecipe al reato inizialmente voluto e il diverso o più grave reato poi commesso da altro concorrente, che deve essere prevedibile, in quanto logico sviluppo di quello concordato, senza, peraltro, che l’agente abbia effettivamente previsto o ne abbia accettato il rischio, nel qual caso vi sarebbe ordinario concorso ex art. 110 c.p. [ Fattispecie nella quale, concordata l’azione tra i due concorrenti nell’aggressione fisica a una persona, da realizzare nel corso di un incontro notturno in luogo deserto al quale l’agente si recava con un fucile carico, la vittima era rimasta uccisa ].
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