14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10098 del 6 marzo 2009
Testo massima n. 1
In tema di concorso anomalo, la prognosi postuma sulla prevedibilità del diverso reato commesso dal concorrente va effettuata in concreto, con riferimento alla personalità dell’imputato e alle circostanze ambientali nelle quali si è svolta l’azione. [ Nella fattispecie, la Corte ha ritenuto che l’imputato – il quale avrebbe inteso commettere il diverso reato di corruzione – poteva ragionevolmente prevedere la pregressa attività di coercizione della vittima realizzata dal concorrente, posto che il pubblico ufficiale che accetta denaro da un privato, consapevole della illiceità della propria condotta, aderisce consapevolmente anche alla condotta del correo ed alla sua eventuale qualificazione, con giudizio di fatto rimesso al giudice di merito, in termini di concussione ].
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