Cass. pen. n. 19607 del 28 aprile 2004

Testo massima n. 1


Il delitto di turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) ha natura plurioffensiva, tutelando la norma non solo la libertà di partecipare alle gare nei pubblici incanti, ma anche la libertà di chi vi partecipa ad influenzarne l'esito, secondo la libera concorrenza ed il gioco della maggiorazione delle offerte. Ne consegue che, in base al principio di specialità espresso dall'art. 15 c.p., tale delitto non può concorrere con quello di estorsione (art. 629 c.p.), con la conseguenza che quest'ultimo deve ritenersi assorbito nel primo.

Ogni caso ha la sua soluzione su misura.

Siamo il tuo partner nel momento del bisogno.

CHAT ON LINE