14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 19429 del 22 agosto 2013
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in Massimario
Testo massima n. 1
Il divieto di fabbricare a distanza minore di tre metri dalle vedute, sancito dall’art. 907 c.c., intende assicurare al titolare del diritto di veduta aria e luce sufficienti all’esercizio della “inspectio” e della “prospectio”, sicché il giudice di merito, pur in presenza dell’accertata violazione della distanza, è tenuto a valutare specificamente se l’opera edificata [ nella specie, un’inferriata di recinzione ] ostacoli l’esercizio della veduta.
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