Avvocato.it

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3363 del 15 marzo 1999

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3363 del 15 marzo 1999

Testo massima n. 1

In materia di falsità in atti, il delitto previsto dall’art. 489 c.p. [ uso di documento falsificato, senza concorso nella falsificazione ] tutela l’interesse dell’autore apparente del documento, comunque leso dalla sua utilizzazione, che ne rende riferibili a lui gli effetti giuridici; se, pertanto dall’uso della cambiale falsificata può derivare pregiudizio all’interesse di un soggetto diverso dal titolare della firma di girata falsificata [ sicché anche a costui può riconoscersi il diritto di querela ], non viene meno tuttavia l’analogo diritto dell’apparente girante.

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze