14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3098 del 3 aprile 1994
Testo massima n. 1
La circostanza aggravante di cui all’art. 61, n. 9 c.p. si articola in due distinte ipotesi: l’una relativa all’abuso dei poteri, che implica la condotta dolosa dell’agente, l’altra riguardante la violazione dei doveri [ inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio o alla qualità di ministro di un culto ], che è integrata da qualsiasi comportamento, doloso o colposo, tenuto in contrasto con un dovere imposto dall’ordinamento giuridico. [ Fattispecie ex art. 480 c.p., relativa a false attestazioni in certificati di analisi delle acque erogate da alcuni acquedotti, commesse dai chimici dipendenti da una Usl, nella quale è stato ritenuto sussistere la violazione dei doveri nella forma colposa ].
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