14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8615 del 10 marzo 2006
Testo massima n. 1
L’avviso di conclusione delle indagini preliminari previsto dall’art. 415 bis c.p.p. è da annoverare fra gli atti interruttivi della prescrizione del reato non in base ad una [ vietata ] interpretazione estensiva «in malam partem» dell’art. 160 c.p., nella parte in cui esso fornisce la tassativa elencazione dei suddetti atti, ma per il fatto che il citato art. 415 bis contiene, tra l’altro, l’avvertimento per l’indagato che questi ha facoltà di chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio; avvertimento che assolve alla medesima funzione dell’invito a presentarsi per rendere l’interrogatorio, indicato nell’art. 160 c.p. tra gli atti dotati di efficacia interruttiva.
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