14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5486 del 24 gennaio 1996
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in Massimario
Testo massima n. 1
Non costituisce mera riproposizione di istanza già rigettata, e pertanto non può essere dichiarata inammissibile, né de plano, né in contraddittorio, la domanda di sospensione dell’esecuzione della pena e di detenzione domiciliare fondata sulla circostanza dell’aggravamento delle condizioni di salute rispetto al momento di presentazione della prima richiesta.
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