14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16597 del 19 dicembre 1990
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in Massimario
Testo massima n. 1
La diminuente del vizio parziale di mente, prevista dall’art. 89 c.p., è compatibile con la sussistenza del dolo. Infatti non vi è contrasto fra l’ammettere la seminfermità di mente ed il ritenere provato il dolo — la coscienza e la volontà, cioè, sebbene diminuite — dal momento che è la stessa legge che concepisce la compatibilità del funzionamento dell’intelligenza e della volontà con il vizio parziale di mente.
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