14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43234 del 30 novembre 2001
Testo massima n. 1
Le circostanze di reato attinenti all’intensità del dolo, tra le quali deve ricomprendersi la premeditazione prevista dall’art. 577, comma primo, n. 3, c.p., sono valutabili a carico dell’agente anche nel caso dell’aberratio ictus, di cui all’art. 82 c.p., non rientrando esse tra quelle riguardanti le condizioni o qualità della persona offesa o i rapporti tra offeso e colpevole che, ai sensi dell’art. 60, comma primo, c.p., richiamato dal citato art. 82 stesso codice, non sono poste a carico dell’agente in caso di errore di costui sulla persona dell’offesa.
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