14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5107 del 30 maggio 1984
Testo massima n. 1
La disciplina dell’aberratio ictus plurioffensiva di cui all’art. 82, comma secondo c.p., presuppone che una soltanto delle due offese sia imputabile a titolo di dolo. [ Nella specie, sulla base dell’enunciato principio, si è esclusa l’operatività dell’art. 82, comma secondo, c.p., stante la diversa situazione di fatto, accertata dai giudici di merito, secondo i quali — alla luce delle risultanze probatorie — entrambe le offese si concretarono nel duplice tentato omicidio, volontariamente e coscientemente realizzato dall’imputato in danno del suo futuro genero e consuocero ].
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