14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7444 del 3 luglio 1995
Testo massima n. 1
L’attenuante del ravvedimento operoso di cui alla seconda ipotesi dell’art. 62 n. 6 c.p. non è configurabile nei reati di danno il cui evento consista nella distruzione del bene giuridico protetto, perché l’evento medesimo non è più suscettibile di quella eliminazione o attenuazione da parte del colpevole, che sono caratteristiche dell’attenuante in parola. [ Nella fattispecie si trattava di omicidio e la Suprema Corte ha escluso l’applicabilità dell’attenuante ex art. 62 n. 6 c.p. enunciando il principio di cui in massima ].
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