14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9658 del 5 luglio 1989
Testo massima n. 1
Il delitto di contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione [ art. 468 c.p. ] concorre con il reato di [ art. 1, L. 29 luglio 1981, n. 406 ] abusiva riproduzione a fini di lucro di dischi, nastri o analoghi supporti e detenzione per la vendita. Presupposto di quest’ultimo reato non è la registrazione quale opera dell’ingegno [ per la cui tutela è posto l’art. 171, L. 22 aprile 1941, n. 633 ] bensì il riconoscimento al produttore del nastro o dell’altro materiale indicato del diritto esclusivo di riproduzione e di commercializzazione. L’offesa quindi incide sul diritto che grava su detto supporto [ art. 72, L. n. 633 cit. ]. Diversa è invece la falsificazione del sigillo che attesta la provenienza e che lede la pubblica fede.
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